Gremory «In Nomine Martis» (2007)

Gremory «In Nomine Martis» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Gremory

Titolo:
In Nomine Martis

Nazione:
Italia

Formazione:
Aeon :: Vocals
Oz :: Guitar
Venom :: Guitar
Morgul :: Bass
Sho :: Keyboards, Drum Programming

Genere:

Durata:
18' 28"

Formato:

Data di Uscita:
2007

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Vorrei fare una piccola premessa: quando, per qualsiasi motivo, si utilizza la tecnologia per comporre I ritmi, specialmente di metal estremo, le reazioni di chi ascolta possono essere molte, tra le più disparate e dividono critici e fan, ma non necessariamente devono rappresentare una critica negative. Difatti a mio parere l’idea di usare il computer per le percussioni è un’ottima idea che potrebbe fruttare spunti interessanti e per quanto riguarda la precisione il problema sparisce non essendo più posto.
Le canzoni dei Gremory mi piacciono molto, sono composte particolarmente bene, sia per quanto riguarda la ritmica che per quanto riguarda i riff e le atmosfere quasi da Symphonic Black (la traccia “Riders Of Frozen Winds” per citarne una, ottima canzone).
Seri nel suonare e per niente banali, i Gremory propongono un Black Metal alquanto oscuro e ricco di melodie suggestive accostabili ai migliori interpreti del genere, nulla da dire veramente, le esecuzioni sono a regola d’arte, la voce graffiante e urlata lascia comunque sia respiro a tutto il resto, così come le chitarre e le tastiere le quali non coprono il resto dei suoni (errore che fanno molti tastieristi).
Insomma sembra gente che ci capisca e noi ne siamo più che lieti di poter ascoltare canzoni veramente belle come queste prodotte anche in una maniera ottima. Complimenti davvero!