Gospel of the Horns «Realm Of The Damned» (2007)

Gospel Of The Horns «Realm Of The Damned» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1065

 

Band:
Gospel of the Horns
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Titolo:
Realm Of The Damned

 

Nazione:
Australia

 

Formazione:
Mark Howitzer :: Bass, Vocals
Markus Hellkunt :: Drums
Chris Masochist :: Guitars
Ryan Marauder :: Guitars

 

Genere:

 

Durata:
38' 8"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Thrash/Black old school! Nient’altro da dire sulla musica suonata da questo 4 piece Australiano. La ricetta è semplice: prendete una quantità ciclopica di riffs thrash, aggressivi e diretti al punto giusto sullo stile di colossi del thrash tedesco come Destruction e Tankard, aggiungetevi una batteria che tira calci, schiaffi e pugni in continuazione, e amalgamate il tutto con uno screaming black spietato, condite con un feeling anni 80 a volontà, e servite incandescente!
Questa è la ricetta dei GOTH, una musica che colpisce al cuore per passione e intensità, un pugno chiuso in pieno volto, ottenebrato dalla malattia del black metal (c’è comunque da dire che i Gospel sono decisamente più orientati verso il thrash). Non fatevi impressionare da una opener (“Trial by power”), magari un po’ scontata, perché già con la successiva “Death sentence” i GOTH colpiscono dritto nel segno con una canzone graziata da ottime trovate melodico/chitarristiche che accompagnano una ritmica inizialmente furiosa, e nella seconda parte più cadenzata, e se “Retribution” calca la mano più su stili death, tocca a “Blood and Iron” mostrare il lato più inferocito dei GOTH, con questa canzone caratterizzata dal fatto di essere la più vicina al Black metal, tanto da rifarsi alla furia cieca di “Anti life” dei Disiplin, e grandiosa la sua parte rock centrale. La title track, poi, insieme a “1915” continua il momento assassino dei GOTH, con delle cavalcante a velocità folli che lasciano il segno, mentre il resto dei brani, fatta eccezione forse per “Resiliance” che è un po’ più nella media rispetto alle altre canzoni, continua a viaggiare a livelli eccezionali e furibondi, con l’ultima canzone che alza ancora un po’ la velocità media dell’album.
Direi che per descrivere l’album basta così. Per chi ha nel cuore i gruppi thrash anni ’80 e il black old school furioso e compatto, i Gospel Of The Horns devono essere un acquisto obbligato: il loro thrash/black non è né stantio, né rimodernizzato: è un disco autentico, arrabbiato, credibile e genuino, esattamente come ogni album thrash e come ogni album black. Complimenti a questi 4 australiani per aver lavorato su 10 schegge taglienti come queste! Un'altra band apprezzabile dalla terra delle V8 Supercars… e ora scusate, vado a rimettere il cd da capo!

Track by Track
  1. Intro - Aggression for blood 75
  2. Trial By Power 80
  3. Death Sentence 90
  4. Retribution 80
  5. Blood and Iron 85
  6. Realm of the Damned 80
  7. 1915 80
  8. Resiliance 75
  9. Strength through War 80
  10. Outro 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

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