Ancient Skin «Nobis Quoque Peccatoribus..» (2007)

Ancient Skin «Nobis Quoque Peccatoribus..» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
786

 

Band:
Ancient Skin
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Titolo:
Nobis Quoque Peccatoribus..

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Hellyas - voce e chitarra
ArcOnda - batteria
D1821 - basso e voce
Xul - chitarra

 

Genere:

 

Durata:
28' 29"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Nobis Quoque Peccatoribus…” è la seconda release per gli Ancient Skin, Black Metal Band proveniente da Oristano. L’album della band sarda è composto da otto pezzi di puro e semplicissimo Black Metal influenzato soprattutto dal sound dei Mayhem che furono. Ed è forse anche un po’ per questo che ho apprezzato questo lavoro.

Niente di nuovo sotto il sole dunque, ma questa è una cosa solita in ambito Black! Per cui si va avanti a forza di riff granitici, screamin’ vocals ferali (decisamente buona la prova di Hellyas) e ritmiche serrate per un totale di 28 minuti e mezzo lineari e mai noiosi. Buona a mio avviso la scelta del cantato bilingue (italiano/inglese), come buone sono la produzione e la prova dei singoli: sugli scudi, oltre al già citato cantante-chitarrista Hellyas, anche il batterista ArcOnda (si sente che è cresciuto a pane e Hellammer). Fra i pezzi, degni di nota sicuramente “In Principio” e, soprattutto, “Nightfeel”, dove gli Ancient Skin danno a mio avviso il meglio di sé. Buona la loro prova anche sulla traccia No. 7, “Palingenesi”.

Non ho avuto modo di poter ascoltare il precedente demo, “Dawn Of Night”, per cui non posso confrontare i due cd, né tantomeno dire se gli Ancient Skin abbiano o meno fatto passi avanti dagli esordi sino a questo “Nobis Quoque Peccatoribus…”. Posso però dire d’esser rimasto ‘contento’ dall’ascolto di questo cd: meno di mezz’ora di Black Metal fatto alla vecchia maniera, con in più l’aggiunta di una produzione degna di tal nome. Dopo tutto ‘sto tempo, mi sono un po’ stancato di sentire demo Black con una registrazione che sembra fatta in uno scantinato: i tempi avanzano e bisogna andar avanti con essi. Per quanto mi riguarda, Ancient Skin promossi a pieni voti. Non saranno superlativi quanto gruppi più blasonati, quali SEW o Janvs o chicchessia, ma svolgono il loro lavoro professionalmente e con dedizione. E lo fanno bene.

Track by Track
  1. Nobis Quque Peccatoribus 60
  2. In Principio 70
  3. My Grave 68
  4. Persistenza Della Memoria 60
  5. Nightfeel 75
  6. Dark Clouds 68
  7. Palingenesi 70
  8. Irsa Evidentia 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 68
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 68
Giudizio Finale
67

 

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