Labirinto di Specchi «La Maschera della Visione» (2007)

Labirinto Di Specchi «La Maschera Della Visione» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Thanatos »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
845

 

Band:
Labirinto di Specchi
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Titolo:
La Maschera della Visione

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gabriele Marroni- Chitarra
Raffaele Crezzini- I Basso
Filippo Menconi- II Basso
Giovanni Ferretti- I Tastiera e Lead Synth
Diego Armando Samo- II Tastiera e Synth
Raffaele Crezzini- Batteria

 

Genere:

 

Durata:
47' 30"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

In un’era dove le nuove generazioni di età compresa fra i 18 e i 20 anni, sono avvezzi a formare band di stampo emo, pseudo-punk, new metal ecc..i Labirinto di Specchi rappresentano l’alternativa valida a tutte questa nuove tendenze musicali.
La band proveniente dalla provincia di Siena, invece di buttarsi nella musica seguendo le tendenze della massa ha preferito scegliere la via un po’ più originale, dando origine ad una musica derivata dalle loro numerose e, dignitose, influenze musicali rappresentate da gruppi come Pink Floyd, Dream Theater, Mars Volta, Tool ma anche Marlene Kuntz.
La demo, “Maschera della Visione”, è, infatti, ricca di molteplici sfaccettature: si passa dai suoni psichedelici, ai suoni tipicamente progressive, ai suoni semplicemente da ricondursi ai maggiori gruppi rock anni 70.
Il lettore potrebbe a questo punto pensare che i Labirinto di Specchi abbiano quindi saputo solo scopiazzare qua e là dai vari gruppi.Assolutamente no. E’ chiaro che l’influenza più evincibile sia quella da ricondursi ai Dream, ma la demo in questione è semplicemente dotata di quell’ originalità, personalità e travolgimento, (la sottoscritta ha ascoltato tutta la demo con immensa curiosità nello scoprire come tutte le tracks andavano ad evolversi), che fa la differenza.
Originalità espressa anche nella volontà di produrre questo lavoro solo a livello strumentale per destare l’attenzione esclusivamente nella loro parte compositiva; è per questo che la formazione ha una composizione, anch’essa originale: una chitarra, due bassi, due tastiere con rispettivi synth, e batteria. A parer mio, infatti, le parti vocali sarebbero risultate un po’ superflue, dal momento che è solo la musica a trasmettere ciò che vogliono dire.Non ci potrebbe essere niente di più spettacolare.
Tecnicamente parlando, considerando la loro età (compresa tra i 18 e i 21 anni) il loro livello è notevole, osservando anche che hanno ancora tanto tempo per fare arrivare a livelli più alti le loro peculiarità compositive e tecniche.
Senza tanti giri di parole, questo è semplicemente un ottimo lavoro che consiglio a qualsiasi amante della musica fatta con stile.

Track by Track
  1. Eclissi Pt.1 (L'Occhio e la Maschera) 80
  2. La Maschera della Visione 80
  3. Il Conflitto Mentale 80
  4. Fantasia 80
  5. Schizzofrenia 85
  6. Follia 80
  7. Eclissi Pt. 2 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

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