Ilid «The Shadow Over Arkham» (2007)

Ilid «The Shadow Over Arkham» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Carnival creation »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Ilid

Titolo:
The Shadow Over Arkham

Nazione:
Italia

Formazione:
Natascia Pribac :: Vocals
Ronny Taccola :: Guitars
Alessandro Paolucci :: Bass and Stick
Giacomo Marcelloni :: Drums

Genere:

Durata:
16' 5"

Formato:

Data di Uscita:
2007

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Mi son bastate soltanto quattro tracce per comprendere l’intera potenzialità degli Ilid, Gothic-Rock band la quale propone un sound decadente e oscuro lasciandosi tranquillamente influenzare da chitarre taglienti e contornandole con una splendida voce melodica della singer Natascia che si muove sinuosamente sopra delle canzoni concepite a regola d’arte.

Non è il solito gruppo gothic che solca la scena per l’ennesima volta proponendo la solita minestrina che tutti gli amanti del decadente (e non solo) hanno digerito per anni e anni.
Di nuovi “Tristania” o “Sirena” o qualsiasi altra cosa che finisce in “enia” di sicuro la scena dark non ne ha bisogno, figuriamoci le nostre orecchie già abituate a melodie che si muovono su accordi minori e soluzioni classicheggianti (Nightwish docet! ) e infatti i nostri pur sembrando usciti da una scena come quella che ho descritto brevemente sopra risplendono di una luce che dà loro personalità e carisma, insomma un’individualità ben definita..e stiamo ancora parlando di un demo!!!
Sia il sound (prodotto benissimo) che le varie composizioni dei nostri appaiono fin da subito come un lavoro già maturo, eseguito con professionalità e competenza rare in giorni come questi.

Le soluzioni musicali degli Ilid mi hanno lasciato sorpreso per ciò che concerne le sequenze degli accordi, degli intervalli, dei modi, delle tonalità che si lasciano variare (anche repentinamente) generando delle canzoni assenti da una qualsivoglia piattezza sonora. Ergo qui è la dinamicità che sembra regnare sovrana, e questo è un bene, eccome se lo è !!!
Il debutto è ottimo.
Probabilmente ne sentiremo parlare di nuovo dando quasi per scontato che la band ce la farà sicuramente utilizzando il suo già enorme potenziale in questione.