TeleSpallaBob «TeleSpallaBob» (2008)

Telespallabob «Telespallabob» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Barbaro »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
TeleSpallaBob

Titolo:
TeleSpallaBob

Nazione:
Italia

Formazione:
Cisa: Voce
Giulio: Chitarra
Mauro: Chitarra
Stefano: Basso
Lenzino: Percussioni

Genere:

Durata:
33' 0"

Formato:

Data di Uscita:
2008

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

La prima cosa che salta alle orecchie all'ascolto del disco d'esordio dei TeleSpallaBob è la straordinaria pienezza della produzione dove le chitarre hanno una distorsione al punto giusto, quel tanto da non sovrastare la sezione ritmica e la voce, che, senza nulla togliere agli strumentisti, è il piatto forte del gruppo.
Dopo il primo ascolto vengono in mente molti artisti italiani, tra i quali i Bandabardò ma in una versione più fresca e moderna, con il valore aggiunto della già citata splendida voce di Cisa. In definitiva il genere suonato è un hard rock con liriche in lingua madre che, per la natura della metrica, impongono anche degli arrangiamenti innovativi ma comunque incisivi e potenti.
Bello l'attacco di Di Rabbia di Vino, e anche Resisto che è tra i pezzi più di spicco dell'album. Non ritengo altrettanto degne di nota le ballads e gli altri divaghi artistici che se guadagnano in originalità difficilmente appagherebbero le richieste di un visitatore assiduo di metalwave. Anche le tematiche, credo scritte volutamente tra il serio e il faceto, sono un'anomalia della musica che possono far innamorare o odiare. Compito del recensore è quello di dare una descrizione più asettica possibile delle opere per non influenzare gli ascoltatori ma di certo non ci si aspetti il cazzotto nello stomaco spesso agognato dall'appassionato di Heavy Metal. TeleSpallaBob lo si può anche apprezzare, ma per riposare le orecchie tra un disco e l'altro.