Arcanus Nox «Rebirth of Sin» (2008)

Arcanus Nox «Rebirth Of Sin» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lord Lucyfer »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
836

 

Band:
Arcanus Nox
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Titolo:
Rebirth of Sin

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Ahriman – voce e chitarra
Nefas – chitarra
Andrea – batteria
Dunkellheit – basso

 

Genere:

 

Durata:
18' 12"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Secondo demo per i calabresi Arcanus Nox, Black Metal band nata in quel di Scalea nel 2005 e con all’attivo un lavoro un primo demo-cd, intitolato “Funeral World”. Il genere proposto è un classicissimo Black Metal che trae spunto dal sound della scena norvegese di inizio anni ’90 (Darkthrone, Mayhem e compagnia cantante).

A differenza dell’altro progetto, già recensito per queste pagine, in cui è impegnato Andrea, i Morbifer, qui i pezzi (quattro in totale) hanno una durata decisamente più esigua, non andando oltre i cinque minuti e qualche secondo, con la conclusiva “1349”. Lo stile, come detto, è il più classico Black Metal che possa esserci, indi per cui non sentiamo nulla di nuovo. Ergo, non essendo nulla di innovativo, resta da vedere in che modo gli Arcanus Nox hanno prodotto questa loro seconda fatica. Ebbene, a mio modo di vedere, “Rebirth of Sin” è un demo sufficiente, con una produzione leggermente migliore rispetto ad altri demo-cd del genere che mi è capitato di ascoltare.
Buono il riff-working, particolarmente ispirato in “Forgotten God”, pezzo in cui si possono sentire echi di Swedish Black.

Alla fine, possiamo dire che c’è un’unica pecca in questo lavoro: nox-noctis è un sostantivo femminile, per cui mi sa che l’esatta ortografia debba essere Arcana Nox. E vabbe’.. analizzando il cd, comunque, possiamo dire che “Rebirth of Sin” è un lavoro al quale gli amanti del Black senza compromessi possono dedicare tranquillamente più d’un ascolto. La speranza è che, col passare del tempo, gli Arcanus Nox definiscano un sound più personale, per non rimanere semplicemente uno di quei tanti gruppi che fanno il verso al Black Metal degli inizi.

Track by Track
  1. Throne of Oblivion 62
  2. Rebirth of Sin 64
  3. Forgotten God 65
  4. 1349 61
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
61

 

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