Ibogaine «React» (2008)

Ibogaine «React» | MetalWave.it Recensioni Autore:
NeOz »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
873

 

Band:
Ibogaine
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Titolo:
React

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
Krof: Drums/Fx
Djil :: Vox
Lebru :: Bass
Major :: Guitar
Doktor :: Guitar

 

Genere:

 

Durata:
54' 7"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Debut album per francesi Ibogaine, questo “React”, uscito lo scorso luglio per 666 Production, disco che definirei piuttosto “strano” ma non in negativo; ora tenterò di spiegarvi meglio cosa intendo.
Prima di tuffarmi in un analisi approfondita, premetto che il brutal (abbastanza presente in "React") è uno dei pochi generi per cui non vado matto, ma come potrete leggere nel prosieguo della recensione dovrò ricredermi.

Il five piece di Marsiglia ci propone del Technical Metal, tanto in voga ultimamente, quindi, tralasciando la tecnica che , ovviamente, non manca, sotto l’aspetto musicale potrei definire questa band come un miscuglio di sano e violento trash ed hardcore, condito con brutal e progressive, senza eccedere; piatto troppo pesante altrimenti, no?
Si scusate, premesse finite ora passiamo al disco vero e proprio. Direi che la scelta del brano di apertura (“Romantic?!) è più che azzeccata, trattandosi anche di uno dei brani migliori del cd; il pezzo, nei suoi quasi 5 minuti, parte lentamente, con un intro molto particolare, caratterizzante la definirei, per poi esplodere in tutta la sua brutalità, con un headbanging impossibile da trattenere!
“Reason to Hate” è la tipica canzone hardcore, mentre, molto d’impatto (non che le altre non lo siano, ma questa lo è in maggior modo) la traccia n° 4, “Feeding the Fog”, con delle chitarre molto incisive, un po’ alla Ministry, che vi colpirà con la sua violenza dall’inizio alla fine, lasciandovi storditi per le mazzate ricevute. Breve, ma anche questa di livello, “To the Moshpit”; altro brano degno di nota è la title-track "React".
Un cd tutto sommato buono ma che ad eccezione di 4-5 brani eccellenti (non poco comunque eh) risulta forse un po’ piatto in alcuni punti e ripetitivo in altri non tanto per riff,drumming o basslines quanto per le vocals ( vedi “Tibetan Terrorist”,“Brain Gabbler" ed "Elephantox") ma che lascia comunque stupiti per la qualità della band in sè e lascia ben sperare per il futuro. Disco da ascoltare, ampiamente sopra la sufficienza, di certo non per tutti i palati, ma che farà, passatemi il termine, scapocciare gli amanti del genere.

Track by Track
  1. Romantic...?! 95
  2. Iron Curse 75
  3. Reason to Hate 80
  4. Feeding the Fog 88
  5. Tibetan Terrorist 75
  6. Brain Gobbler 70
  7. Zombi 65
  8. To the Moshpit 80
  9. React 85
  10. Elephantox 68
  11. Souls and Swords 77
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 79
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
79

 

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