NoFlag «Spit English or Die» (2008)

Noflag «Spit English Or Die» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Madhatter »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1005

 

Band:
NoFlag
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Titolo:
Spit English or Die

 

Nazione:
Francia

 

Formazione:
Arno - Vocals
Olivier - Samples
Laurent - Drums
Gus - Guitar
Loïc - Guitar
Mic - Bass

 

Genere:

 

Durata:
35' 36"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Allora, i francesi non ci stanno simpatici. Sono nostri vicini nonché cugini è vero, ma c’è sempre quella sottile antipatia fra parenti più o meno stretti, un po’ come Gastone e Paperino. Questa volta però, bisogna riconoscere che questi Noflag, anche se i francesi non ci stanno simpatici, spaccano, e di brutto! E’ difficile trovare le parole per descrivere la musica proposta. Ci proverò facendovi un esempio : immaginate di essere una pallina del flipper sparata a 1000km/h in un dedalo di padelle e pentole, e schizzare ovunque a velocità pazzesche, in totale balia del caos, oppure ancora meglio, immaginate di essere in mezzo ad una folla di pazzi scatenati che urlano come ossessi tutti insieme verso di voi! Va precisato che in alcune canzoni (la numero 4 ad esempio), ci sono parti in cui la musica si fa meno esplosiva… Ma nel momento in cui cominciate a pensare “ah beh, questa canzone probabilmente è un po’ più tranquilla” ecco che verrete investiti da un tir sonoro in corsa folle verso il delirio puro! Parlando in termini meno metaforici e più tecnici, ciò che ascolteremo è un incrocio tra l’hardcore più schizzato dei Terror, sperimentalismi in tempi dispari e sincopi strane degne di Meshuggah e A Life Once Lost, stop & go dei System of a Down e follia follia follia follia dilagante ovunque! (sentite “Deadbeat and Proud” e poi mi farete sapere) A questo si aggiunge il fatto che chi li ha prodotti (666 Production) ha fatto un lavoro coi controfiocchi, impeccabile sotto ogni punto di vista, lascia spazio a tutti gli strumenti ed ha un impatto generale veramente devastante! Dal punto di vista tecnico, i nostri NoFlag non compiono evoluzioni funamboliche, ma nel genere non è una cosa richiesta, e comunque totalmente irrilevante se il fine non è quello di incantare la platea ma anzi di farla implodere su sé stessa grazie ad un moshpit da poema epico! Ecco, i nostri, in uno spettacolo live, ci riuscirebbero sicuramente, perciò se vi comprate il loro “Spit English or Die” state pronti a essere contagiati dall’onda di pazzia distruttiva che questo disco sprigiona, mentre se andate ad un loro live, assicuratevi sulla vita, sugli infortuni, sulle malattie mentali, fate testamento e se avete un Dio allora pregatelo per uscire vivi dalla furia cieca del pogo!

Track by Track
  1. Sexy 6 95
  2. Eat My Knee 88
  3. Where's War Today? 83
  4. I Found Your Brain Yesterday After the Party 90
  5. Spit English or Die 80
  6. Sta Rock Hard and Longer 85
  7. The Fat Madam and Her Sweet Little Dog 75
  8. Deadbeat and Proud 88
  9. Breaking the Pelvis 75
  10. Dickheads, Bastards and Assholes all Together 86
  11. A Lack of Order 95
  12. Opportunism (S)Kills 86
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 90
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
85

 

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