The Sorrow «Origin Of The Storm» (2009)

The Sorrow «Origin Of The Storm» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
963

 

Band:
The Sorrow
[MetalWave] Invia una email a The Sorrow [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di The Sorrow [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Sorrow [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di The Sorrow

 

Titolo:
Origin Of The Storm

 

Nazione:
Austria

 

Formazione:
“Mätze” Mathias Schlegel :: Vocals + Guitar
“Andi” Andreas Mäser :: Guitar
“Tobi” Tobias Schedler :: Bass
Dominik Immler :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
53' 2"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ecco giungere sulla mia scrivania i “The Sorrow”. Non li avevo mai sentiti nemmeno nominare e già non posso fare a meno di ascoltare ogni tanto le loro creazioni.
C’è di tutto (ciò che fa parte della “moda” di questi ultimi anni) a cominciare con del MetalCore VERO e di grande impatto, potrei continuare con degli ottimi inserti Thrash sparsi qua e là e potrei finire col dire che i nostri hanno messo mano nel calderone dello Svedish Death degli ormai terminati (musicalmente) In Flames, con la differenza che i TS suonano ciò che gli In Flames odierni VORREBBERO suonare ma che proprio non ce la fanno più e che ci propongono live canzoni storiche come Episode 666, più veloce, sporca da fare schifo (e quella vera è già sporca di suo) e cantata lasciamo stare come che è meglio.

Ma tornando, invece, a chi inizia ad avere qualcosa di serio da dire, posso senz’altro affermare che “Origin Of The Storm” non è che sia il massimo in fatto di originalità, del resto suonando con le 7 corde o accordando le chitarre in Do o in drop Bb il risultato delle canzoni di questo genere (che a questo punto non definirò più “particolare”) cambia poco rispetto alla moltitudine di proposte che ogni mese arrivano sia da me che da altri recensitori.

La band è composta da una line-up con signori musicisti, cavoli! E tutto sembra filare liscio per i nostri, le canzoni spaccano talmente tanto che se le si ascolta in macchina è difficile non pigiare sull’acceleratore, per non parlare delle gambe che si muovono battendo il tempo.
Insomma, l’album e le idee sono ottime, sono suonate in modo più che dignitoso, staremo a vedere i nostri che “fine” faranno. Io, dal canto mio, gli auguro il meglio!

Track by Track
  1. Apnoia
  2. Where Is The Sun?
  3. My Immortal Guardian
  4. Scars
  5. Eyes Of Darkness
  6. Raising The Devil
  7. Anchor In The Storm
  8. From This Day On
  9. Heaven Is No Place Fot Us
  10. Tempestuous
  11. Collector Of Tears
  12. Faceless
  13. Day Of The Lord
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 0
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
63

 

Recensione di Carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 963 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti