Forgotten Spirits «Demo» (2010)

Forgotten Spirits ĞDemoğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
764

 

Band:
Forgotten Spirits
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Titolo:
Demo

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mat :: Vocals, Guitar
Mike :: Guitar
Joe :: Bass
Pat :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
19' 9"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

A dispetto di molte demo provenienti da band underground italiane che circolano, quella del quartetto dei Forgotten Spirits mi ha convinto quasi subito e per la qualità con cui è stata registrata –decente e soprattutto piacevole- ma proprio per l’originalità con cui i quattro giovanissimi si muovono all’interno del genere proposto.
Nati nell’estate del 2008 come band che proponeva solamente cover di Iron Maiden, Metallica, Ensiferum e Death, arrivano a registrare una prima demo soltanto quest’anno, un piccolo ma corposo assaggio di ciò che ci aspetterà. Sì, perché se i nostri continuano così molto probabilmente ne sentiremo parlare di nuovo e potremmo senz’altro apprezzare un’altra fetta della loro crescente discografia.

Ciò che più salta all’occhio, o per meglio dire, all’orecchio, all’interno dei brani è la furia e la precisione con cui Pat si muove dietro le pelli, originalità sufficiente e buona tecnica. Ciò che invece ancora è da ridefinire è la sezione ritmica la quale sente fortissimo il bisogno di maturare e rendersi più puntuale con i singoli colpi della batteria, ma trattandosi di un demo desumo che non c’è di cui preoccuparsi, del resto la band è giovane e sappiamo bene quanto lavoro si deve fare prima di raggiungere un minimo di maturità artistica.
Sicuramente i singoli assoli di chitarra eseguiti da Mike sono buoni e dotati di un discreto gusto e il tutto è cantato con una voce che ha di aggressivo e nervoso quanto basta per essere carismatica.
Le influenze stilistiche di un ex gruppo cover si sentono molto, specie frequenti riferimenti a Slayer, Metallica e soprattutto soluzioni melodiche proprie degli Iron Maiden.
C’è poco da dire e tanto da fare, continuate così ragazzi!

Track by Track
  1. Get Angry 65
  2. Moments Of Freedon 60
  3. The Beginning Of The Beginnings 65
  4. Time To Change 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
66

 

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