Motherstone «Terror Is Over» (2010)

Motherstone «Terror Is Over» | MetalWave.it Recensioni Autore:
fabio HC »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1826

 

Band:
Motherstone
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Titolo:
Terror Is Over

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Ivano Conti - basso
Riccardo Berardi - batteria
Giorgio Mammoliti - growl, scream
Valentina Trotta - voce
Daniele Pompei - basso

 

Genere:

 

Durata:
40' 13"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Torniamo a parlare su queste pagine della band romana Motherstone. Il quintetto laziale porta sulle spalle il peso di un demo autoprodotto e quello di un intero full-length, anch'esso autoprodotto. Ora ricalcano la scena underground con questo secondo full-length, dal titolo direi anche molto accattivante.
Il suono (non avendo ascoltato i precedenti lavori), è abbastanza alternativo: una miscela di gothic rock abbinata ad un potente thrash metal dai contorni groove americano. La parte "leggera" e melodica è affidata alla brava Valentina Trotta, dalla voce in linea con quella di Cristina Scabbia dei Lacuna Coil, ma anche con quella delle Crucified Barbara. La violenza al microfono è invece affidata al secondo frontman, Giorgio, il quale non passa certamente inosservato alle mie orecchie; una dipartita tra growling e screaming cavalca il suono thrash groove non troppo veloce, e rende il tutto fottutamente schizo. Le chitarre svolgono il loro sporco lavoro come giusto che sia, ricche soprattutto di suoni bassi e muting. Anche i soli sono interessanti, hanno quel qualcosa che farebbe pensare ai grandi Pantera. La batteria però credo sia lo strumento più interessante del lavoro, in quanto non si ripete quasi mai, trova sempre nuove vie ma non sfocia mai in veri e propri blast teutonici, e si accontenta di sfuriate con doppia cassa stile Fear Factory.
Per essere poi un disco autoprodotto devo dire che è registarto bene, niente risulta scarno all'interno delle tracce. Comunque sia, credo che questi ragazzi abbiano colto nel segno, rivelando al popolo metal quanto si possa sempre fare di più nei sottogeneri, non cadendo nel banale. Ma devo però dire che se tante persone li potranno apprezzare, altri li disprezzeranno, perchè la particolarità non è piacevole per tutti, e su questo non possiamo farci niente.

Track by Track
  1. Face Your Face 80
  2. 24-7 Sedation 80
  3. Mental Wreckage 75
  4. Frozen Waters 80
  5. How It Began 70
  6. All Denied 75
  7. Satellite 75
  8. Man Man Walking 80
  9. Down to My Knees 75
  10. Terror Is Over 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

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