Male Misandria «E.din» (2011)

Male Misandria «E.din» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Monikuez »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
918

 

Band:
Male Misandria
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Titolo:
E.din

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Dario - chitarra, voce
Puja - basso
Magris - batteria

 

Genere:

 

Durata:
40' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Male Misandria mi erano praticamente sconosciuti fino a poco tempo fa, ma devo dire che sono rimasta stupita dalla loro dirompenza. Nell’ascoltare i loro precedenti lavori, mi sono resa conto che sono una bella realtà del grindcore contemporaneo, nonostante la loro giovane età.
Il terzo album dei Male Misandria, il primo full lenght, stupisce per forza d’impatto ed energia. La band di Pordenone è al suo secondo lavoro con la line up attuale e dà prova di avere la stoffa per fare ancora meglio in futuro. Formatisi nel 2006 da un'idea del chitarrista e cantante Dario, successivamente viene affiancato da Magris alla batteria e Puja al basso. Dopo aver pubblicato due Ep, "Ubermensch" nel 2007 e "Volizione" nel 2008, i Male Misandria con questo "E.DIN" ci propongono 40 minuti veloci e potenti. Una miscela esplosiva di influenze black metal e grindcore che conferma il già buon lavoro fatto con il precedente Ep "Volizione". Le 25 tracce si snodano in tutta la loro potenza, passando dall’aggressività estrema di "Convinzioni O Cometa" a pezzi più articolati con parti lente e cadenzate come "Coscienza", che si presenta come una sorta di pausa all’interno della track list. Pezzo dall’inizio lento e cadenzato che sfocia poi in un’esplosione di powerviolence pura. La parte concettuale dei testi è curata bene; denotano una vena lirica polemica e provocatrice. I testi, rigorosamente in italiano, sono in alcuni punti particolarmente introspettivi, e il cantato “di pancia”, urlato che esprime appieno la rabbia repressa, non permette a tratti di comprenderli chiaramente. Il paradiso perduto, concetto che ricorre nei testi, è rappresentato in copertina che raffigura la tavola centrale del trittico del giardino delle delizie di Bosch.
"E.DIN" è di fatto un lavoro completo, un vero proprio full lenght curato con dei suoni potenti che segna l’entrata fra i grandi del grindcore per i Male Misandria.

Track by Track
  1. Sangue Del Mio Sangue 80
  2. So I'm Cook 80
  3. Amorfe 75
  4. Earth Reset 80
  5. Somni Specus 80
  6. Convinzioni 75
  7. Non Siete 80
  8. Homo Homini Homo 80
  9. Scriba 80
  10. Alba 80
  11. Vomitsoapbubbles 75
  12. Nella Culla Della Speranza 80
  13. Come Creta 80
  14. Cometa 85
  15. Certezze 80
  16. Daltonico 80
  17. Money Turns Into Paper 85
  18. L'Amore Perso 80
  19. Coscienza 85
  20. Coerenza 85
  21. Idolima 80
  22. Noi 80
  23. Incendio 80
  24. Jizo 75
  25. In Stagione Di Guerra 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

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