Atrabilis «Atrabilis» (2010)

Atrabilis «Atrabilis» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
MORO MOU »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Atrabilis

Titolo:
Atrabilis

Nazione:
Spagna

Formazione:
D. - vocals, all instruments

Genere:

Durata:
32' 29"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2010

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Atrabilis ha tutta l’aria di essere un progetto musicale etereo e pressoché misterioso. Quasi nessuna informazione reperibile, credo in maniera non casuale, cosicché musica e artista sono avvolti da una nebbia fitta e si odono risuonare da quel buio che sembra così più suggestivo. Da quel che mi è parso di capire, e spero di aver capito bene, si tratta di una band spagnola.
Il lavoro presentato, l’omonimo “Atrabilis”, è un black metal/ambient senz’altro oscuro, dal sapore macabro e ossessivo, suddiviso in cinque parti, le quali, in spagnolo, danno il nome alle tracce. L’album si struttura intorno alle due tracce intermedie, la seconda e la quarta, che con i loro 10 minuti di durata diventano i due momenti fondamentali del lavoro, nei quali si può percepire meglio lo spirito della band e le capacità. Sicuramente la voce è il nodo empatico della composizione. Un latrato confuso, lamenti addolorati, voci quasi incomprensibili, gemiti provenienti da chissà quale profondità ultraterrena...insomma, ben noti “echi burzumiani”. L’enfasi posta nella voce fa da catalizzatore di attenzione, mentre la parte strumentale rimane improntata unicamente su drum machine tirata al massimo - come si conviene, ma forse poco viva - e chitarra black dai riffs violenti.
Credo che, a parte le due tracce di violenza sonora andante e non molto originale, le parti più prettamente ambient meritino davvero una certa attenzione. Il sapore sembra incredibilmente tutt’altro, staccandosi completamente dai toni macabri, ma rimanendo degno di una profondità forse finalmente più personale.