Seven Dark Eyes «All Around Me» (2011)

Seven Dark Eyes ĞAll Around Meğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
fabio HC »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1516

 

Band:
Seven Dark Eyes
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Titolo:
All Around Me

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Monica Calvieri:: Voce Principale
Fabio Perucchini:: Chitarra
Simone Scar:: Tastiere
Max Cassol:: Basso
Thomas Manfroi:: Batteria

 

Genere:

 

Durata:
43' 12"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

E' piacevole di tanto in tanto avere a che fare con le realtà gotiche nostrane, in quanto riescono ad offrire quel poco che gli altri generi musicali non riescono completamente a trasmettere.
Questi veneti Seven Dark Eyes poi non sono nuovi nel genere. Nati nel 2002 hanno subito vari cambi di line-up e di voci femminili, ed ora,appagati dalla talentuosa Monica Calvieri, si sono prestati alla fuoriuscita del loro secondo album full-length targato Crash and Burn Record.
Questo nove tracce è caratteristico per le sue darkeggianti e spettacolari tastiere, che niente hanno da invidiare a quelle dei più conosciuti Dimmu Borgir, ma è pure caratteristico per la voce e la sezione percussiva che dimostra buone capacità tecniche.
L'opener "Damned Love" è a mio parere il miglior brano della fatica dei bellunesi, che introdotto da queste tastiere oscure miste all'aiuto del tappetino di doppio pedale garantisce un suono leggermente granitico ma prettamente metal.
La title-track accentua la matrice gotich-metal del lavoro, senza mai perdere la melodia nei suoi riffs molto azzeccati.
Parlando sempre dei brani migliori, cito "The Death of the Death", dove piccole frasi chitarristiche semi-thrash trovano accoglimento, e la voce melodiosa della singer fa da padrone.
Ma sinceramente tutti i brani bene o male sono da ricordare, e mi sembra quindi inutile citarli tutti. Rimane solo da far notare ancora la bella interpretazione di "Frozen" di Madonna, originale e spaventosamente ottima dal punto di vista vocale. C'è da dire che la ragazza ha delle ottime qualità, quanto quelle di Cristina Scabbia dei milanesi Lacuna Coil se non di più, e questo è un grande punto a favore per il gruppo. Gruppo che non disdegna buoni accorgimenti nella parte strumentale, grazie soprattutto al connubbio tra chitarre/tastiera.
Disco quindi non di poco conto, in grado di farmi tenere monitorata la formazione veneta per il futuro. Promossi!

Track by Track
  1. Damned Love 85
  2. All Around Me 75
  3. My Demon 80
  4. The Death of Death 85
  5. Lady of the Night 80
  6. Frozen 80
  7. At Darkness Fall 85
  8. The Window 75
  9. Nightmare 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

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