Sistema Liquido «In Fondo all'Abisso» (2011)

Sistema Liquido ĢIn Fondo All'abissoģ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Zoro »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
882

 

Band:
Sistema Liquido
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Titolo:
In Fondo all'Abisso

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Natale Belviso, voce
Francesco Belviso, chitarra e voce
Enrico Cerri, chitarra
Marco Busa, batteria
Luca Maestroni, basso

 

Genere:

 

Durata:
21' 0"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Linea77 della generazione core? Forse. I Sistema Liquido, con questo loro primo EP In Fondo all’Abisso, propongono un crossover-metal tutto in italiano, chiaramente figlio di quella creatura ormai indefinibile che è il nu metal, ma non insensibile al metal di ultima generazione. Le linee vocali si muovono di continuo tra scream, intervalli rappati e vocalizzi melodici che rimandano alla tradizione rock del bel paese, croce e delizia di ogni appassionato di musica heavy italica. L’idea del cantato in italiano si rivela vincente, esso riesce a far chiudere un occhio su delle soluzioni musicali altrimenti bolse, e devo ammettere che è molto curato: le liriche sono sicuramente un po’ verbose (a volte si salvano appena dal diventare un predicozzo sbrodolato, ne è esempio lampante l’incipit della prima canzone Alienato), ma sono dotate di un buon ritmo e si adagiano con grazia sulla struttura strumentale, andando a formare un impasto gustoso, in cui rabbia e melodia si mischiano con mestiere, sempre che si chiuda un occhio sullo stile di cantato, a tratti un po’ “ggiovane”, e che sicuramente farà storcere il naso agli aficionados del metallo più convenzionale. Ma, ripeto, è soprattutto il cantato che impreziosisce le composizioni, riuscendo a donare alla canzone un ottima varietà. I testi sono sfoghi rabbiosi, scaturiti dall’angoscia per il nostro presente e la nostra società. Non sono un capolavoro letterario, ma nella loro funzione sono più che sufficienti, e l’unione di parole e musica regala anche dei momenti in grado di rimanere impressi.
In sostanza un EP fatto di atmosfere che crescono da autoanalisi intimiste e sfoghi rabbiosi, dapprima razionali, poi selvaggi e distruttivi, forse minato solo da una tecnica musicale non certo originale (ma ottima, e con gusto per la varietà nel songwriting), e dall’avere un valore proporzionale all’apertura mentale dell’ascoltatore.

Track by Track
  1. Alienato 70
  2. La Disfunzione 75
  3. Soluzioni Alternative 80
  4. Il Regno degli Illusi 75
  5. Vita Passiva 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

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