Psychostars «Making Friends With Monsters» (2011)

Psychostars «Making Friends With Monsters» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Zoro »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
721

 

Band:
Psychostars
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Titolo:
Making Friends With Monsters

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
Miss Ellie - Vocals
T.c. - Guitars,
Petzki - Guitars
Pinni - Bass
Seppometal - Drums

 

Genere:

 

Durata:

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Arrivano dalla Finlandia gli Psychostars, e si fanno fieri esponenti di quel genere che non è un genere che è l’horror rock, quel filone che ad un rock spensierato ma non (troppo) leggero unisce testi da sceneggiatura da film dell’orrore, con più voglia di goliardia che di spaventare. I nostri sono essenzialmente una versione più rock oriented dei Misfits, con, a seconda della canzone, dovute aggiunte più heavy o più rockabilly (a tratti praticamente psychobilly nell’attitudine, anche se la band usa un basso elettrico). Mi verrebbe da dire che i Misfits sono (erano diranno i maligni) molto più horror nella loro attitudine, e aggiungevano ai loro brani una malignità che nella spensieratezza delle composizioni dei finlandesi non traspare. Quindi un platter leggero, ma comunque divertente, che parte alla grande con dei pezzi catchy, old fashioned e dotati di buon carisma, ma si perde in una parte centrale molto ripetitiva, risollevandosi nel finale con una traccia live che sprizza grande vitalità, e che probabilmente fa intuire di trovarsi davanti ad un gruppo che da il meglio di sé sul palcoscenico, in cui si può comunicare una teatralità che da cd fatica a passare.
Il gruppo ruota intorno alla voce della cantante Miss Ellie, che sa atteggiarsi sia da birboncella ammiccante che da rockstar dalla voce acida e aggressiva. La ragazza non è certo la rivelazione canora del 2011, ma fa molto bene quello che la musica degli Psychostars richiede.
Purtroppo il freddo della Scandinavia si avverte prepotente nelle canzoni del combo in questione, che fa con abilità e mestiere quello che si è prefissato di fare, ma che regala moderatamente emozioni. Nota di demerito alla copertina, non capisco davvero cosa voglia comunicare (morte alle goth?) ed è davvero un po’ troppo crudele rispetto al tono generale del disco.
Ma in generale il cd regala qualche buon momento di spensieratezza, e chiunque chiede al rock divertimento disimpegnato potrebbe darci un occhiata, e rimanerne soddisfatto.

Track by Track
  1. Restless 75
  2. Vampire Brides 75
  3. The Dead Parade 80
  4. Lost In The Graveyard 70
  5. Witching Hour 60
  6. All Quiet On The Homefront 65
  7. Blood Suits You 65
  8. Runaway Monster 60
  9. Resurrection 60
  10. Drowning 65
  11. Dead Boys 70
  12. Home By Midnight 70
  13. Somebody Touched Me 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
69

 

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