Silver Tears «Rebirth» (2011)

Silver Tears «Rebirth» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Susie Ramone »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2198

 

Band:
Silver Tears
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Titolo:
Rebirth

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Daniele Pizzol, Voce; Giovanni Fadelli, Chitarra; Andrea Poloni, Basso E Backing Vocals; Domenico Marson, Batteria.

 

Genere:

 

Durata:
47' 27"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2011

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Sinfonie classiche armonizzate su brani in puro stile death metal anni '90, scream morbidi e ben disegnati sulle trame sonore, la potenza travolgente dei riff e delle scale di chitarra. E' lo stile dei Silver Tears, prog death metal band di Sarmede, in provincia di Treviso. La band vanta una lunga esperienza live e nel 2011 ha pubblicato per la Revalverecords l'album "Rebirth". Un lavoro di notevole qualità artistica e tecnica, caratterizzato da un potente sound death metal con venature prog e gotiche. Estremamente versatile la voce del frontman Daniele Pizzol, che passa con disinvoltura dallo scream al growl, alla voce pulita ben modulata. Coadiuvata in questo lavoro dal talento vocale di Davide "Damna" Moras, il cantante egli Elvenking e degli Hell in the Club. Registrato agli Sherpa Studios della provincia di Treviso e mixato alla Masterung Room Ab di Goteborg - dove hanno lavorato anche i Dark Tranquillity e gli In Flames - "Rebirth" è oggettivamente un ottimo album. Le melodie, tuttavia, rischiano di risultare un pò troppo semplici e datate, a discapito dell'originalità complessiva della creazione. Ma la professionalità, la tecnica eccellente e l'ispirazione fanno dimenticare quest' unico neo, che in realtà non è neanche un neo ma l'unico ostacolo per raggiungere la perfezione.
L'album dei Silver Tears è aperto a The same Sky. Un intro realizzato con il pianoforte classico, ripreso da una sinfonia gotica, si trasforma in un brano melodic death decisamente potente. I riff prog e gli scream con growl in sottofondo arricchiscono la semplice melodia di base. Variegata è la struttura del pezzo, che appunto passa dal death metal più caldo ad un florilegio di armonie classiche, gotiche anche per la presenza di tastiere. L'assolo centrale è ben eseguito ma risulta alla fine un pò povero, potrebbe essere più articolato. Suggestiva è la parte di violino e pianoforte classico che chiude la song, rendendola romanticamente decadente. Il secondo brano è Silver Tears, puro death metal graffiante e potente, un pò imprigionato nelle maglie temporali degli anni '90, ma nel complesso di ottima qualità. I riff iniziali di chitarra dominano il pezzo, e si mischiano armoniosamente con gli scream, che a loro volta si armonizzano con i growl. Emerge una bella energia. Il terzo brano, Believe in Me, è l'archetipo della canzone death melodica. Notevole l'attacco con l'assolo di batteria, poi le chitarre e gli scream che sopraggiungono. E' questa una song perfetta, ispirata, complessa nei cambi ed eseguita con maestria. Gli assoli di chitarra si rifanno allo stile dell'intramontabile Malmsteen, mentre gli scream morbidi e armonici si alternano alla voce pulita, su un tessuto di tastiere gotic-death. Segue Your Last Dream, un brano caratterizzato da una melodia maestosa e dai possenti riff prog di chitarra, sempre alternati ad assoli di chitarra classica. Evil Has Gone è calda, sinistra e avvolgente, con stacchi di batteria e cambi di ritmo tipicamente death. In particolare c'è un punto, molto suggestivo, in cui la potenza dei growl si armonizza alla voce pulita e allo scream. Arriviamo a Rebirth, la song che dà il titolo all'album. Il brano è gotico, decadente. Le chitarre e le tastiere suonano all'unisono. Gli scream sono sempre perfetti, belle anche le scale di chitarra che si intessono sul ritornello. Epica è Burn in a Flame, sempre caratterizzata dall'alternanza growl-scream e da interventi sapienti di chitarra e tastiera. E ispirata da rabbia accecante. I Silver Tears concludono il loro lavoro con Beginning of the end part I e II. La prima parte della song, caratterizzata dall'intervento di una voce femminile, è d'atmosfera e leggermente folkeggiante.

Track by Track
  1. The Same Sky 90
  2. Silver Tears 95
  3. Believe in Me 100
  4. Your Last Dream 90
  5. Evil Has Gone 90
  6. Rebirth 90
  7. Burn In a Flame 90
  8. Beginning of the End I 85
  9. Beginning of the End II 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 95
Giudizio Finale
89

 

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