Dunkelrot «Mistress Fear» (2012)

Dunkelrot «Mistress Fear» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Marie »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1092

 

Band:
Dunkelrot
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Dunkelrot [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Dunkelrot [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Dunkelrot

 

Titolo:
Mistress Fear

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giulia :: Vocals
Chiara :: Rhythm Guitar, Backing Vocals
Elena "jaymz" :: Lead Guitar, Backing Vocals
Sonia :: Bass
Lorenza "lady Iron" :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
14' 17"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Le Dunkelrot, recentissima all female band dell’underground italiano, si formano nella primavera del 2010 per intenzione di Giulia e Chiara (rispettivamente voce e chitarra) di creare un complesso prettamente femminile che potesse incarnare le proprie influenze musicali, che come sentiremo da Mistress Fear, variano dall’alternative indipendente al trash metal.
Alle due fondatrici si sono unite anche Elena alla chitarra, Sonia al basso e Lorenza alla batteria.
La scena alternative o metal italiana è piena di lacune per quanto riguarda femmine e femminilità ad eccezione di situazioni eccessivamente commercializzate che si trasformano da piccole realtà di nicchia a fascinose confezioni regalo di prodotti pop e ridicoli.
Non è il caso delle Dunkelrot dove al primo ascolto mi è sembrato di ritrovare Kat Bjelland delle Babes in Toyland anche se le ragazze alla sessione ritmica sono di livelli altamente superiori alle musiciste di Minneapolis.
Mistress of Fear è il primo mini ep di inediti del quintetto milanese che propone in sequenza Choke, Mistress Fear, Wake up e Wise Man dal suono limpido e ben bilanciato nonostante sia un’autoproduzione, e lo stesso vale per la parte grafica del lavoro ben curata.
Con questo disco le Dunkelrot dimostrano grandi capacità nonostante la giovane età e nonostante la formazione sia stabile da un paio d’anni soltanto è già musicalmente ottimamente affiatata.
Oltre a Giulia “Bjelland”, le altre musiciste si sanno difendere bene con una tecnica musicale fluida ed attenta, il problema che spesso si riscontra nelle all female band è la rigidità, la “scattosità”, delle tecniche musicali, peculiarità assolutamente assente in questo gruppo che si trova perfettamente a suo agio nel suonare indossando attributi e carisma alternati.
Le ragazze si sono già esibite in locali importanti come il Rock ‘n’ Roll di Milano o a contest di rilevanza come il Festival Bands di Rivalta d’Adda.
Da tenere d’occhio.

Track by Track
  1. Choke 70
  2. Mistress Fear 70
  3. Wake Up 70
  4. Wise Man 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
71

 

Recensione di Marie » pubblicata il --. Articolo letto 1092 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti