Absinthium «One For The Road» (2012)

Absinthium «One For The Road» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
2093

 

Band:
Absinthium
[MetalWave] Invia una email a Absinthium [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Absinthium [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Absinthium [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Absinthium

 

Titolo:
One For The Road

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessandro Granato :: Vocals
Franco Buonocore :: Guitars
Dario Nuzzolo :: Bass
Tommaso Ruberti :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
44' 53"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ci avevano piacevolmente colpiti tre anni or sono con la loro demo omonima ed ora la band partenopea degli Absinthium ritorna in pompa magna e con un debut album che conferma ciò che scrissi nel 2009 circa il loro lavoro.
Alle quattro fatine verdi del superalcolico più magico del pianeta piace fare le cose per bene ed infatti la dimostrazione di un gusto musicale molto convincente e trascinante appare come primo tratto in questo “One For The Road”, disco nuovo di zecca che farà la felicità di tutti gli amanti dell’Heavy Metal “thrashy style” che sono abituati (e in parte giustamente viziati) dai suoni potenti ma eseguiti con gusto e una dose di classe non indifferente.
Troverete questo ed altro nell’ultima fatica del quartetto napoletano oltre che leggeri richiami ai vecchi e decantati Metallica (in “Absinthium” i vocalismi del Granato ricordano un po’ Master Of Puppets e quindi ci piace!) ma anche timidi sprazzi di Megadeth che non guastano mai.
La melodia è sempre in primo piano ma viene contornata da ottimi inserti ritmici che sono soliti cambiare tempo e atmosfera in modo ammaliante lasciandosi trasportare anche dal mondo dei dispari (“H.A.I.L”).
C’è tecnica e grinta nei soli e sapore di professionalità ovunque ma mai un solo istante senza tralasciare l’esplicito proprio del Thrash riportato nel platter in modo onesto e tutto sommato di semplice impatto; allo stesso tempo ai nostri piace essere eleganti e raffinati anche con l’aiuto di una produzione molto accurata.
Non ci sono riempitivi ed ogni brano risulta piacevole anche dopo svariati ascolti nonostante le composizioni siano costituite da un minutaggio medio alto (attorno ai cinque/sei minuti di media).
Questi sembrano presupposti molto buoni per iniziare una discografia molto buona. C’è stato un buon lavoro dietro a tutto ciò ed è giusto che i frutti vengano raccolti.

Track by Track
  1. The Curse Of Blood 70
  2. H.A.I.L. 75
  3. Mr. Nothing 70
  4. Absinthium 75
  5. Circular Saw 70
  6. Skull 75
  7. Waste 70
  8. Black Gown 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
73

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 2093 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
Concerti