Furyon «Gravitas» (2012)

Furyon «Gravitas» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
752

 

Band:
Furyon
[MetalWave] Invia una email a Furyon [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Furyon [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Furyon

 

Titolo:
Gravitas

 

Nazione:
Inghilterra

 

Formazione:
Matt Mitchell :: Vocals
Pat Health :: Guitars
Chris Green :: Guitars
Alex Bowen :: Bass
Lee Farmery :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
55' 16"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Debut album per gli inglesi Furyon che con “Gravitas” solleticano non poco i gusti dei veri appassionati dell’Hard Rock melodico imprimendo dell’ottima musica su quello che sembra essere fin dall’inizio un disco interessante.
Ben consapevoli del fatto di non aver aggiunto praticamente nulla al genere e quindi di non suonare chissà quanto originali, i nostri, tuttavia, hanno fatto davvero un lavoro coi fiocchi e si evince chiaramente il fatto che ci troviamo di fronte a dei musicisti d’eccezione, di certo non dei volgari novellini senza né arte né parte.
Partendo dalla stupenda voce di Matt Mitchell e completando con una buona impronta ritmica e finendo con soli di chitarra affascinanti, sarà ben difficile restare indifferenti con “Gravitas”.
Imperativi gli ascolti di “Souvenirs” e “Desert Suicide, lunghe e articolate (in particolare quest’ultima dal tocco più Progressive e dalle chitarre magiche nel suono e nell’interpretazione) ma anche di “Don't Follow”, debitrice in parte ai più moderni Alter Bridge e la più oscura “New Way of Living” che appare come il brano più atipico del platter.
Insomma, qui c’è musica per le vostre orecchie, nonostante gli aloni di Led Zeppelin, i sopra-citati Alter Bridge ed i più fruibili Nickel Back ma in fondo ci importa poco quando una band sa infondere anche un po’ di personalità propria ai brani presentati e soprattutto con una qualità convincente.
Tanti rimandi ok, ma anche tanta bravura. Difficile storcere il muso con i Furyon poiché vale la pena ascoltarli e i nostalgici del genere capiranno!
Un album davvero discreto.

Track by Track
  1. Disappear Again 70
  2. Stand Like Stone 70
  3. Souvenirs 75
  4. Don't Follow 80
  5. New Way of Living 80
  6. Voodoo Me 50
  7. Fear Alone 75
  8. Wasted On You 65
  9. Our Peace Someday 70
  10. Desert Suicide 90
  11. Voodoo Me (Acoustic Bonus) 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
73

 

Recensione di carnival creation » pubblicata il --. Articolo letto 752 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti