Viper Venom «In Venom Veritas» (2012)

Viper Venom «In Venom Veritas» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
1289

 

Band:
Viper Venom
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Titolo:
In Venom Veritas

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Miriam in Chains :: Voice
Marco J. :: Guitar, Bass
Dario :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
37' 33"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dopo ripetuti e ripetuti ascolti, io giungo alla seguente conclusione: i Viper Venom da Bari in questo loro “In venom veritas”, full lenght di debutto, hanno di buono e di rimarcabile solo ed esclusivamente la voce della brava Miriam.
A parte infatti alcuni “dettagli” (virgolette d’obbligo”) come una copertina che sinceramente non ho capito cosa c’entra né con la musica proposta né con il nome del gruppo o il nome dell’album, e una qualità sonora che mette troppo poco in risalto la chitarra (errore fatale in qualsiasi genere musicale), è proprio la musica a non convincermi granché. La proposta musicale dei Viper Venom è riconducibile ad una specie di incrocio tra il rock, a volte alternative, e certo metal non estremo, ma purtroppo l’ascolto dei brani mostra tutte le magagne che lo rovinano. Anzitutto, dei riffs e delle idee utilizzate per la stesura delle canzoni del cd decisamente poco originali e che si distaccano poco da quanto detto nelle prime due o tre canzoni, poi una resa strumentale che sinceramente nei passaggi di tempo e negli stacchi non mi sembra precisa tra gli altri strumenti (a volte sembra la batteria precisa e la chitarra no, altre volte il contrario), poi ci sono delle ripetizioni di songwriting troppo vistose per poter essere messe su di un full length come quelle viste tra la prima e la sesta canzone, e in generale si ha la sensazione che la parte strumentale dei Viper Venom è qualcosa di dozzinale, qualcosa che se non ci fosse Miriam, marcirebbe nella mediocrità del già visto e già sentito, del tipico metal manieristico e orientato quasi solo sui tempi medi e lenti, ma senza alcuna grinta sonora.
Un tritume quindi? In realtà no: la band a tratti mostra di saper sfornare delle belle canzoni, come la ben fatta “Hush”, la cui parte strumentale sa accompagnare molto bene e risaltare la voce della cantante, oppure la molto Alice in chains e abbastanza nevrotica “Dirt in veins”, o la leggermente più tumultuosa “Infected scar” e la soffusa closer song “Eva”, con un testo rimarcabile. I Viper Venom sono una band che a mio avviso è solo discreta, capace di valorizzare la propria cantante solo saltuariamente, a causa di una identità musicale della band non ancora del tutto pervenuta e ben maturata. Io per me, penso che occorre per il prossimo album approfondire le influenze metal della band (old school, groove e stoner/doom), e possibilmente arricchire le idee musicali usando più input di quelli visti in questo disco. Per ora, l’acquisto è consigliato solo ai completisti. Band che deve trovare la propria via per erigersi dalla media.

Track by Track
  1. Dirt in veins 70
  2. Distress 60
  3. Soul Embolism 60
  4. Hush 75
  5. Veneral disease 60
  6. Schizophrenia 55
  7. Coma 60
  8. Infected scar 70
  9. Angina 60
  10. Eva 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 55
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
63

 

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