Nothing Inside Eyes «Not Ready Enough To Die» (2012)

Nothing Inside Eyes «Not Ready Enough To Die» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dolcebass »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1240

 

Band:
Nothing Inside Eyes
[MetalWave] Invia una email a Nothing Inside Eyes [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Nothing Inside Eyes [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Nothing Inside Eyes [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Nothing Inside Eyes

 

Titolo:
Not Ready Enough To Die

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Thom: Drums
Sewy: Guitar & Bass
Tox: Vocals

 

Genere:

 

Durata:
15' 0"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“Not Ready Enough to Die” è il primo lavoro della giovanissima band “Nothing Inside Eyes”.
Nonostante la durata ristretta di questo EP, appena 15 minuti, i concetti essenziali del sound e dello stile musicale vengono resi in maniera efficace e decisa: in questo modo le 5 tracce del disco (#1 è un intro) diventano un punto di forza, un modo moderno di affrontare il mercato musicale attuale, snello e competitivo, che preferisce poche canzoni curate e prodotte agli spesso inutili e mal gestiti full lenght, dove compaiono ed infastidiscono moltissime “tracce di riempimento”.
Addirittura l'intero album viene offerto in free download sul sito ufficiale della band (http://www.nothinginsideeyes.com/), mossa audace che molti artisti stanno adottando in questo periodo.
Il merito di questo piccolo successo va anche alla produzione, che porta i Nothing Inside Eyes al livello di band di spicco del genere: batterie tridimensionali, naturali e presenti, ad opera di Thom, mixate in maniera perfetta ad un basso solido, suonato da Sewy in studio e live da Giuse.
Dello stesso Sewy sono le chitarre, nota di merito per il suono.
Questi tre strumenti non sono soltanto la base, sono un vero e proprio muro contro cui l'ascoltatore si scontra.
A rincarare la dose ci pensa Tommi, con uno screaming potente e graffiante allo stesso tempo, unito a cori che fanno intendere leggere influenze dal mondo del punk, pur rimanendo ampiamente nel campo del metal, con numerosi tecnicismi, cambi di tempo e spunti melodici, senza però cadere nello scontato.
Molto gradevole anche l'artwork, bianco e semplice, in netto contrasto con le atmosfere del disco.
Evito la solita rassegna delle tracce per spronare i lettori a visitare il sito e scaricare direttamente “Not Ready Enough to Die”, per toccare con mano il talento e le idee di questa band.
Una ventata d'aria fresca, ci voleva!

Track by Track
  1. #1 85
  2. Turn The Fucking Stars On 80
  3. Forget 80
  4. The Day Skies Fall On Earth 75
  5. Broken Anchors 75
  6. Earthquake 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
80

 

Recensione di Dolcebass » pubblicata il --. Articolo letto 1240 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti