Bullet Train «Davanti a Questo Specchio» (2005)

Bullet Train «Davanti A Questo Specchio» | MetalWave.it Recensioni Autore:
BlackPearl »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
856

 

Band:
Bullet Train
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Titolo:
Davanti a Questo Specchio

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Cosimo Crott - Voce solista
Dino Mancino - Tastiere e Voce
Cristian Angelini - Chitarra solista
Andrea Bartelletti - Chitarra solista
Francesco Bovecchi - Basso
Pierluigi Salvatori - Batteria

 

Genere:

 

Durata:
19' 58"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2005

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dalla presentazione di quest'album m'aspettavo quialcosa di ben congegnato, magari un po' innovativo, ma mi son dovuta ricredere.
Questo demo dei Bullet Train, band toscana nata nel 2003 e con all'attivo un altro demo, "Deny religion", altro non è che un mix di svariati generi senza arte ne' parte e con una pesante impronta Prog.
Le liriche hanno schemi banali, rime baciate che ricordano molto le poesie da diario delle scuole medie e temi alquanto comuni sempre nello stesso ambito, come disagio adolescenziale o amori che finiti male...
La voce sembra esser stata appiccicata la per caso(Va bene il timbro acuto, però regolare gli alti non sarebbe una cattiva idea) e ostenta capacità tecniche assolutamente da affinare.
Per quanto riguarda la parte strumentale, direi che è ben eseguita e mixata, le capacità tecniche dei musicisti ci sono ma in questo contesto credo siano un po' sprecate.
Il demo si apre con l'omonimo "Davanti a questo specchio", pezzo orecchiabilissimo che ritengo essere il brano più carino di tutti. Il testo narra di un amore finito male ed è adattato ad una base che non so se definire Prog, Rock o Metal (direi che si tratta di un mix delle 3 cose).
L'ascolto prosegue poi con "Canzone di rabbia". Musicalmente possiede dei riff potenzialmente cattivi, ma il testo banalizza il tutto.
Il castello del tempo, invece, è un pezzo Rock con qualche sfumatura sul Dark. Orecchiabile ma non esaltante.
Il demo si conclude con "A Silvia", un pezzo che narra del disagio adolescenziale tipico delle fanculle. Pezzo commerciabilissimo sia come lirica che musicalmente.
Tutti i brani, escluso "Canzone di rabbia", sono accomunati da un intro arpeggiato.

Nonostante tutto ritengo, però, che ci siano buone capacità di base. Magari un cantato in inglese e qualche accorgimento in più potrebbero portare ad un risultato migliore!

Track by Track
  1. Davanti a questo specchio 55
  2. Canzone di Rabbia 40
  3. Il castello del tempo 45
  4. A silvia 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 60
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
54

 

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