Gotha «Italian thrash assault» (2006)

Gotha «Italian Thrash Assault» | MetalWave.it Recensioni Autore:
FallenAngel »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
983

 

Band:
Gotha
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Titolo:
Italian thrash assault

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Marco Monacelli :: voce
Diego Allegrini :: batteria
Alessandro Zampetti :: basso
Fabio Favretto :: chitarra solista
Fabrizio Giosuè :: chitarra ritmica

 

Genere:

 

Durata:
15' 10"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Gotha, quartetto dalla provenienza sconosciuta, ci propone questo “Italian thrash assault”, quattro brani di thrash abbastanza controverso che riesce a convincere unendo sonorità abbastanza classiche a momenti presi dal nu metal.
Si comincia con “The darkest sleep”, brano di sicuro impatto che accosta parti maggiormente melodiche caratterizzate da un cantato pulito a sprazzi di violenza allo stato puro di chiarissimo stampo Slipknot soprattutto per quel che concerne i riff di chitarra e le linee vocali. Pur non portando pressoché nulla di nuovo nell’orizzonte musicale, il brano in questione riesce a convincere in tutte le sue parti grazie soprattutto ad una discreta varietà di suoni che di certo non guasta.
Decisamente più improntata su sonorità classiche del thrash anni ’90 è invece “Thrashing souls”, una vera e propria mazzata sonora che fa delle cavalcate di chitarra il suo cavallo di battaglia; meno piacevoli risultano essere invece le parti meno ritmate che risultano alla lunga noiose e abbastanza banali.
“Wake up” è probabilmente la canzone più bella di tutto il demo grazie soprattutto all’energia che riesce a sprigionare. In alcuni momenti sono abbastanza evidenti i riferimenti ai Testament pur mantenendo un sound abbastanza personale e particolarmente moderno. In questo brano Marco riesce a dare il meglio di sé attraverso vocalizzi “marci” al punto giusto che non si riducono mai ad urla inconsulte.
Con “Welcome to my destruction” si può notare la parte più complessa dei Gotha dal punto di vista compositivo; all’interno del brano in questione troviamo diversi generi musicali eseguiti senza particolari problemi dal quintetto che prende spunto dai più svariati gruppi. Passiamo così da un sound di chitarra alla Slayer attraverso cori alla Celtic Frost di “Into the pandemonium” per giungere ad una distruzione dei nostri padiglioni auricolari a causa di thash “new style” senza compromessi.
Questo “Italian thrash assault” è quindi una buona prova dei Gotha che riescono a non sfigurare in nessuno dei quattro brani proposti nel demo. Vero è che di certo la musica della band non brilla per originalità e che al suo interno andrebbero meglio sfruttate alcune idee che sono state sviluppate in maniera un po’ approssimativa. Il cd rimane quindi una buona piattaforma di lancio per un futuro full-lenght di indubbia qualità.

Track by Track
  1. The darkest sleep 67
  2. Thrashing soul 72
  3. Wake up 81
  4. Welcome to my destruction 77
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 66
  • Originalità: 63
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
71

 

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