Atomixynergy «Liquid light abyss» (2006)

Atomixynergy «Liquid Light Abyss» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
FallenAngel »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Atomixynergy

Titolo:
Liquid light abyss

Nazione:
Italia

Formazione:
Andrea Romano :: chitarra & voce
Eric Scianna :: chitarra
Alessandro Cacace :: basso
Alessandro Bochicchio :: batteria
Alessandro Gentile :: tastiera

Genere:

Durata:
28' 53"

Formato:

Data di Uscita:
2006

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I giovanissimi Atomixynergy nascono nel 2005 dalle ceneri dei Lyrical Coma ci propongono il loro primo demo intitolato “Liquid light in abyss”, cinque brani che prendono spunto da un progressive molto particolare e a tratti spiccatamente sinfonico o psichedelico.
Nonostante la giovane età dei componenti della band, la musica proposta dagli Atomixynergy risulta essere di tutto rispetto e ben poco banale. “Just once” ci porta indietro agli albori dei Dream Theater grazie all’utilizzo di cambi di tempo repentini e momenti squisitamente tecnici. La voce di Andrea risulta molto adatta al genere sia per intonazione che per incisività anche se, in alcuni frangenti, rischia di scadere in una cantilena poco piacevole.
La lunghissima “Vero ritorna” potrebbe essere considerata quasi come un’opera fine a se stessa che spazia da momenti altamente sinfonici caratterizzati da atmosfere surreali a parti in cui è la tecnica a farla da padrone; particolarmente interessante è il lavoro svolto dalle due chitarre che riescono, senza particolari problemi, a creare un mix notevole di melodia e potenza senza però mai scadere in suoni esasperati. Unica pecca del brano in questione è il fatto che si tratta praticamente di un brano strumentale che alla lunga potrebbe annoiare; per quel che concerne la parte cantata riesce a convincere soprattutto nei momenti corali mentre lascia un po’ a desiderare nelle prestazioni singole che, in alcuni frangenti, sfiorano la stonatura.
Il brano più interessante è sicuramente “Distances” soprattutto per quanto riguarda la sua originalità; l’atmosfera creata dalle chitarre è a dir poco avvincente e passionale e riesce a trasmettere un notevole pathos all’ascoltatore che non può esimersi dal provare piacevoli emozioni. Il tutto è completato da un sound di tastiera pulito e particolarmente sinfonico che riesce a dare un tocco di melodia che rende la canzone veramente ottima sotto tutti gli aspetti.
Questo “Liquid light abyss” è quindi una buona prova dei piemontesi Atomixynergy che dimostrano di avere parecchie idee ed un’ottima tecnica. Ci sono sicuramente alcuni punti da rivedere e da migliorare, ma nel complesso possiamo tranquillamente dire che la band ha la stoffa per poter fare qualcosa di veramente valido.