Nicta «Rage and Fury fed us» (2007)

Nicta «Rage And  Fury Fed Us» | MetalWave.it Recensioni Autore:
AtoragoN »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1408

 

Band:
Nicta
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Titolo:
Rage and Fury fed us

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Fabio Valentini - Vocals
Graziano Ferracioli - Keyboards
Nuccio Cafà - Guitars
Stefano Marchetto - Bass
Andrea Bertassello - Drums

 

Genere:

 

Durata:
30' 0"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2007

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Questi Nicta sono sulla carta ottimi, hanno un background di tutto rispetto fatto di date con band affermate come Extrema, UDO, Vader e White Skull, una storia musicale che inizia nel 2001 con un power metal aggressivo e melodico per poi accogliere influenze sempre più estreme fino a sembrare una versione più heavy anni 80 e rocciosa dei Children of Bodom, con le dovute proporzioni. Il disco registra anche un'ottima prestazione sotto il profilo tecnico-esecutivo di tutti, ma ora veniamo alla nota dolente: i pezzi. Purtroppo i pezzi sono tutti una sequenza di riff e ritmi senza soluzione di continuità, o meglio come scrisse un mio collega in una testata, riferito ad un disco simile: “questo disco sembra una moto da corsa che romba come un'ossesso ma resta immobile nel suo cavalletto”. Mi spiego meglio: sono giunto a questa conclusione dopo molti ascolti attenti, ecco anche perchè questa recensione esce un po'in ritardo rispetto a quando mi è stato consegnato il disco, ma volevo essere certo di quello che dico; purtroppo a mancare è quella scintilla che rende i pezzi veramente memorabili, a causa di scelte melodiche poco convincenti, e tante parti che probabilmente sono state messe per rendere il tutto più ricco, barocco, ma che fanno perdere all'album di compattezza e la botta “in your face” che si richiede ad un genere come questo. Tra i pezzi quello che spicca di più è probabilmente “Frozen Sleeper”, forse appunto la più diretta, anche se tutto è penalizzato da delle tastiere troppo alte e che tessono dei pattern che mal si coniugano col resto (problema che comunque affligge un po'tutto il disco), risultando a volte anche fastidiosi. Peccato anche perchè come accennavo prima, tutti gli strumenti sono suonati con grande padronanza, specie le chitarre, e anche le voci sia growl che pulite sono molto convincenti, quindi il mio consiglio fondamentalmente è quello di concentrarvi sulla scrittura del pezzo nella sua interezza, di non perdere mai di vista la panoramica globale della canzone, piuttosto che perdervi in tanti riff gratificanti da suonare ma che finiscono col rovinare i pezzi (si sente che è stato tutto scritto dal chitarrista e dal tastierista!), mostrando anche una scarsa attenzione prestata alle linee vocali, specie quelle pulite, poco interessanti e coinvolgenti (nonostante una buona voce come quella di Fabio). Un ultimo appunto va per la veste grafica, veramente bella e professionale. Ragazzi avete delle grandi potenzialità, vi aspetto per un nuovo disco maturo e in grado di portarvi in alto!
Per il momento, rimandati.

Track by Track
  1. Civil War 60
  2. Frozen Sleeper 68
  3. Blossom of Pain 50
  4. Set the Fury Free 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
62

 

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