Intervista Flash: Ogen

Ogen è il nome di una nuova realtà che va ad inserirsi nella multiforme e tumultuosa scena metal italiana. ha intervistato per voi i ragazzi del gruppo: sentiamo come la pensano!!!

 

[MW] Visto che siete alla prima intervista in questo sito, perché non presentate ai nostri lettori quando ed in che modo avete iniziato il vostro percorso nel mondo underground?

Il progetto ogen nasce nel 2010 e giunge all'esordio discografico con l'ep di debutto 'black metal unbound', pubblicato dalla label italiana kolony records. ogen nasce come one-man band capitanata da hartagga (chitarra, basso, voce, tastiere), mentre per quanto riguarda le tracce di batteria esse sono state suonate dal session drummer mjollnir.

[MW] Da quali generi e bands è influenzato il gruppo?

Il gruppo è influenzato principalmente da band rappresentative del black metal norvegese degli anni '90, come emperor, enslaved, ulver, ma anche primi in the woods, oltre che da formazioni differenti come gli svedesi bathory, soprattutto del periodo epico. alla base del nostro sound si può comunque annoverare l'importante influenza giocata anche da bands della scena heavy metal classica, oltre a qualche influenza doom ravvisabile nelle parti più rallentate ed atmosferiche dell'ep.

[MW] So che potrebbe non essere facile farlo, ma potreste commentare il vostro ultimo lavoro?

'black metal unbound' è un album diretto, semplice, piuttosto 'in your face', ma che non disdegna tuttavia momenti maggiormente riflessivi ed evocativi e cambi di tempo e di 'mood' nella struttura dei pezzi, che si caratterizzano per la presenza di arrangiamenti e soluzioni ritmiche non scontate. pur essendo un lavoro piuttosto heavy, non mancano aperture melodiche anche con l'ausilio di clean vocals.

[MW] La scena metal underground è indubbiamente inflazionata da tantissmi gruppi, per cui (spesso) risulta necessario presentare delle composizioni che si facciano notare nel marasma delle varie scene musicali. Ritenete che le vostre canzoni abbiano da dire qualcosa in più o di diverso da quello che è già stato detto nell'affollatissimo mondo metal?

L'originalità non è caratteristica facile da raggiungere, né deve necessariamente essere un presupposto irrinunciabile per una band. talora la riscoperta e la riproposizione in chiave fresca e 'aggiornata' di un certo tipo di sound può costituire di per sé un ottimo traguardo. credo che l'album colga nel segno soprattutto per quanto riguarda, come detto, l'efficacia compositiva e ritmica dei brani e soprattutto per alcune soluzioni originali in fatto di chitarre, così come in talune progressioni armoniche che caratterizzano profondamente l'atmosfera dell'ep.

[MW] Cosa pensate del panorama underground nazionale?

Il panorama underground nazionale è assai ricco e diversificato; non credo infatti esista un singolo genere dell'universo metal privo di un degno rappresentante nostrano. una band su tutte che mi viene in mente e che secondo me si segnala per l'originalità della propria proposta è costituita dai forgotten tomb.

[MW] La carriera di un gruppo musicale (pur breve che possa essere) è sempre costellata di avvenimenti più o meno positivi. Cosa vorreste cancellare e cosa ricorderete per sempre della vostra esperienza di gruppo, dagli inizi inizi sino ad ora?

Tra le cose da ricordare, per ora, annovero senz'altro il grande supporto garantito da kolony records ed il processo di lavorazione, composizione e registrazione dell'album, che ha dato risultati al di là delle più rosee aspettative, così come moltissime recensioni positive (soprattutto, tra le più memorabili, alcune americane) che, al di là del voto, hanno mostrato di indovinare lo spirito che anima il progetto e l'universo lirico-concettuale dei brani. per altro, non c'è nulla che consideri negativo o che vorrei cancellare.

[MW] Come giudicate il veicolo "internet" per la promozione della scena musicale?

Internet è un mezzo formidabile e fondamentale per ogni giovane band. non si può prescinderne. probabilmente ha livellato verso il basso il potere commerciale dell'intero comparto 'musica', ma allo stesso tempo ha ridotto la distanza tra i big e gli artisti sconosciuti, in quanto un'attenta e persistente politica di auto-promozione può garantire buoni risultati in fatto di visibilità anche a band che solo dieci anni fa avrebbero fatto moltissima fatica a guadagnare un minimo di riconoscibilità. d'altra parte è senz'altro cambiata, e non sempre in meglio, la percezione che l'utente medio ha nei confronti del prodotto musicale, che spesso è visto come un bene di pubblico dominio, ciò che contraddice la natura stessa della creazione individuale, che è sempre frutto di una gestazione laboriosa, e che come tale dovrebbe essere percepita.

[MW] Visto che ne stiamo parlando.... quanti CD originali acquistate ogni mese? E quanti ne ascoltate?

Io non ho minimamente modificato le mie abitudini in fatto di cd acquistati, nonostante il prepotente avvento di internet. potrei dire, facendo una media, che solitamente acquisto un cd al mese. ovviamente ascolto anche molta musica in rete sui vari social networks, ciò che mi permette di orientare anche le mie scelte in fatto di acquisti e di raggiungere formazioni che altrimenti farei fatica a trovare sugli scaffali di un negozio.

[MW] Cosa vuole fare il vostro gruppo "da grande"?

Il gruppo fondamentalmente vuole proporre buona musica, creando un nutrito gruppo di followers, che siano pronti a seguire l'evoluzione della band, che spero sia la meno prevedibile possibile, perché senza evoluzione un progetto rischia di cristalizzarsi in una formula priva di interesse.

[MW] Ok, ragazzi! Lo spazio a nostra disposizione sta per terminare, ma voglio lasciarvi carta bianca per l'ultimo messaggio. A voi la parola, siete liberi di esprimervi!

Grazie per l'intervista e a chi la leggerà! date un ascolto ad ogen, sono sicuro che potrete trovarci qualcosa di interessante! stay metal!

Intervista di Jerico Articolo letto 700 volte.

 


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