Scavenger «Thirsty for knowledge » (2004)

Scavenger «Thirsty For Knowledge» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Scolopendra »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Scavenger

Titolo:
Thirsty for knowledge

Nazione:
Italia

Formazione:
Marco Massini (Chitarra)
Alberto Quistini (Batteria)
Michele Agostini (Basso)
Fabio Canova (Chitarra)
Federico Legrenzi (Voce)

Genere:

Durata:
18' 16"

Formato:

Data di Uscita:
2004

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Beh...beh...beh...Le idee musicali ci sono semplicemente andrebbero organizzate un tantinello di più.Da questo disco ho potuto notare che la band è agli esordi della sua carriera e presenta varie lacune, quali la coordinazione degli strumentisti, dei riffs un po troppo sentiti e degli assoli presenti che andrebbero rivisti parecchio.
La band come ho già detto è agli esordi quindi gli ci vorrà impegno e dedizione per continuare la loro strada nel metal, sicuramente non sarà facile ma spero per loro che ce la metteranno tutta.
Le canzoni presenti sono 3 in questo cd. Forensic Awarness comincia con un'intro fatta da una ragazza che chiede cortesemente di sedersi e rilassarsi, per poi "originalmente" entrare con una parte grind seguita da una parte simil thrash death,con un'ottima voce devo dire... C'è uno stop e improvvisamente tutto diventa più sostenuto compresi i tempi di batteria... Dopo vari stop and go si ha l'impressione di ascoltare molto alla lontana dei riffs "prog death" per finire con un assolo di chitarra che sinceramente rivedrei molto attentamente.
La seconda canzone "Return to ask why" già è più sostenuta ed è quella che secondo me merita di più in tutto il disco.Parlando di stile qui i ragazzi adottano un thrash death abbastanza simpatico con degli stacchi molto ispirati ai Death per le note utilizzate...
Scavenger comincia con una chitarra quasi lamentosa che ricorda molto alla lontana un pezzo di tapping dei mitici Van Halen.
Ispirati quasi sicuramente dagli ultimi dischi dei Death per uno stacco in questa song che passa dal distorto al melodico utilizzando una doppia voce e ricominciando su una parte prog death che inizialmente sembra abbastanza efficace ma che alle lunghe risulta un po monotona... La song finisce con un fraseggio di chitarra basso e batteria che chiude il tutto.
Scavenger spero di sentire un vostro nuovo lavoro al più presto.