Stalker «Stalker» (2008)

Stalker «Stalker» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
721

 

Band:
Stalker
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Titolo:
Stalker

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Mauro :: Guitars
Luca G. :: Guitars
Alberto :: Vocals
Michele :: Drums
Luca V. :: Bass

 

Genere:

 

Durata:
36' 33"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Stalker sono una band che non mi sarei mai aspettato di ascoltare. Suonano Depressive-Black Metal ma spesso e volentieri se ne escono con soluzioni Alternative e Gothic Doom; noi sappiamo che in mezzo a tutte queste moltitudini di nomi ed etichette varie proprio non possiamo starci per più di tre secondi in quanto arriveremmo presto alla conclusione che ogni band che conosciamo si cimenta con duecento sottogeneri di questo e di quello. Non credo sarebbe produttivo né tantomeno simpatico catalogare la musica a mo’ di commercialista pignolo.

Tuttavia in questa occasione mi trovo costretto ad andare quasi contro alla tesi esposta poc’anzi in quanto i nostri sono veramente strani nel suonare e l’unica soluzione per comprendere al meglio la loro musica, oltre che tenere sotto controllo i testi (molto suggestivi e amari nei contenuti), è quella di catalogarli in una branca del Black Metal d’atmosfera.

Il Depressive non è un genere molto conosciuto ai più e spesso si rifà all’Ambient Black tanto coniato dal nostro simpatico brucia-chiese Burzum.
Beh, se prendiamo in considerazione Burzum, i nostri non vanno così in là e non si differenziano poi così tanto.

Le chitarre accordate in toni più gravi, i ritmi lenti e andanti e le voci in screaming come da scuola Black.
L’album è composto da cinque tracce di durata medio-alta (dai 6 agli 8 minuti) e purtroppo spesso e volentieri ci si può annoiare a morte ascoltando lo stesso fraseggio ripetuto a loop per molti giri, così come le atmosfere non sono delle più dinamiche ma tutto resta sempre molto piatto e di sovente, come si dice dalle nostre parti, “manca la botta”..

Mi trovo costretto a lasciare il mio giudizio sulla sufficienza.

Track by Track
  1. Wave Your Hand Goodbye 65
  2. Alpha Strategy 62
  3. Pollyanna 60
  4. A.L.I.C.E. 60
  5. Falling Stones 64
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 79
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
66

 

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