Crop Circle «Inside Nothing Remains Immutable» (2008)

Crop Circle «Inside Nothing Remains Immutable» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
727

 

Band:
Crop Circle
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Titolo:
Inside Nothing Remains Immutable

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gabriele :: Voce
Fabrizio :: Chitarra
Alberto :: Basso

 

Genere:

 

Durata:
39' 4"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Se andate sul myspace dei Crop Circle, alla voce genere proposto c’è scritto: metal, death e thrash. Beh, onestamente io qui il death o il thrash non so proprio dove stanno: questo (e qui so già che mi beccherò le ire del gruppo) è un prodotto che con i suddetti generi, ma anche col metal, ha poco a che spartire. Il genere proposto dai CC è fondamentalmente un nu metal (nonostante sul myspace il gruppo affermi che non lo è) che molte volte si mescola col rock leggero, con venature funky e con alcuni elementi dark (ma pochi), per un risultato che più volte mi ha fatto venire in mente addirittura i Korn, soprattutto nella canzone migliore del lotto, “Nothing & Nothing”. Poi ci sono alcune parti con la voce urlata e con alcuni arrangiamenti di doppia cassa che picchiano un po’ di più, ma questo è decisamente ancora troppo poco per definire i CC “metal estremo” e, ripeto, forse anche il metal sensu stricto non ha molto a che fare con questo gruppo.
Il disco nonostante tutto non è male, ma la prima mia difficoltà nel recensirlo è stata quella di dovermi misurare con un genere che non ho praticamente mai seguito. I brani si susseguono con un po’ di infamia ma anche con qualche lode, infatti se tra i pregi ci sono diversi i primi sei brani che scorrono senza troppi problemi e che forse si farebbero ascoltare dagli aficionados, tra i difetti non posso non citare gli ultimi due brani più lunghi, troppo lunghi, che non sono nulla di speciale. L’altro difetto, ma questo è soggettivo, e assumendo che i CC fanno nu metal/rock, è dato dal fatto che non so se questo genere potrà interessare ancora, visto che non va certo di moda come anni fa.
Credo che sia meglio terminare la recensione qui: non essendo io un esperto di questo genere, non posso assolutamente sbilanciarmi con la recensione e con i voti. Il mio unico errore è stato quello di non ascoltare (per una volta!) i brani quando ho visto i generi citati dai Crop Circle. Sembra quasi che i CC abbiano scritto i generi suddetti per parodia, visto quant’è distante la loro proposta. Per soli appassionati di nu metal.

Track by Track
  1. Parabola 60
  2. Perceiving 65
  3. Opposite 63
  4. Salvation is White 64
  5. Nothing and Nothing 68
  6. Animosity 65
  7. The Step 60
  8. Cold 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
63

 

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