Triobrio Deluxe «Non bravi... ma Belli» (2009)

Triobrio Deluxe «Non Bravi... Ma Belli» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Madhatter »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
678

 

Band:
Triobrio Deluxe
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Titolo:
Non bravi... ma Belli

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Maz - Elaboratore elettronico, Chitarra elettrica
Max L - Basso
Max B - Chitarra elettrica e Voce

 

Genere:

 

Durata:
17' 16"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Tu, metallaro tipico, tu che forse hai i capelli lunghi, tu che ora magari indossi delle borchie, oppure una maglietta di un qualsiasi gruppo hard 'n heavy, tu che credi che l'inizio dell'universo non sia stato il Big Bang ma Killing Machine, tu che se ti perdi il Wacken Open Air hai la gastrite per almeno due mesi, tu che per addormentarti ascolti Heartwork e infine tu, sì dico a te, tu che in fondo in fondo vorresti cavalcare i fulmini, ascoltami bene : io ti avverto che questa probabilmente non è la musica che di solito ascolti, ma a mio avviso è ben fatta e merita tutta l'attenzione che possiamo concederle, nonché un'occasione per ampliare i propri orizzonti musicali.
I Triobrio Deluxe si cimentano in un pop-rock con venature elettroniche molto evidenti, e affrontano tematiche come la critica sociale rivolta ad alcuni aspetti del nostro quotidiano vivere con cui francamente non riesco a non essere d'accordo, quali l'ostentazione dei beni e quindi il fondamentale sorpasso del verbo avere sul verbo essere. Temi di cui abbiamo già sentito parlare, è vero, ma il modo in cui i nostri lo fanno è veramente interessante, insomma, come ho già detto si tratta di pop-rock, ma è un tipo di pop-rock con cui finora onestamente non ho mai avuto a che fare, gli unici gruppi a cui mi sento di poter avvicinare i Triobrio Deluxe sono gli Amari, per lo spiccato uso dell'elettronica e Robert Delirio (recensito da me, in giro per MetalWave) per lo sperimentalismo dilagante. Per il resto, non posso non citare la loro presentazione dove ci viene detto che i nostri ci presentano una musica diretta e frizzante, non so, sarà la voce vispa, spigliata e canzonatoria di Max B, o gli arrangiamenti particolarmente colorati, non ne ho idea, fatto sta che il messaggio che arriva nelle nostre orecchie è difficilmente noioso, e altrettanto difficilmente ci lascia indifferenti. Mi vedo costretto a penalizzare i Triobrio Deluxe sotto l'aspetto tecnico, poiché i parametri di questa testata prevedono un voto relativo in tal senso, e di certo i nostri non possono brillare in questo campo, ma ricordo che in un genere particolare e sostanzialmente “da live” quale è il loro, la tecnica assume assolutamente un'importanza minore rispetto a un concerto di, che so, Malmsteen & Co., perciò vi invito a non curarvi troppo di tale valutazione e considerare la loro proposta per quello che è : della genuina ironia sulla gente cosiddetta “normale”.

Track by Track
  1. Vado Via 74
  2. Incantevoli 65
  3. Per la Strada 70
  4. Ta Ta Tara (Non ce la faccio) 80
  5. May day 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 83
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
74

 

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