Memories Lab «Stronger Than Hate» (2009)

Memories Lab «Stronger Than Hate» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Lion »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
866

 

Band:
Memories Lab
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Titolo:
Stronger Than Hate

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giovanni Girone - Vocals
Gianluca Filtro - Guitar
Terence - Keyboards & Synth
Peppe Ruggeri - Bass
Claudio La Rosa - Drums

 

Genere:

 

Durata:
51' 31"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La band di Messina debutta con un full-lenght dal titolo “Stronger Than Hate”, un concept album composto da 10 tracce musicali, mixato da Jens Bergen (Opeth, Pain Of Salvation, Symphony X) e distribuito dalla Imago Sound.
L’album viene introdotto con la canzone “Epilogue (A New Beginning)” con un’atmosfera di tastiere e un arpeggio molto melodico, accompagnati da una profonda voce pulita, sorretta da una batteria semplice ma di effetto. Si parte molto bene. La seconda traccia dal titolo “Hydra (In The Dream…) rivela il cuore del gruppo con chitarre, batteria e growl che ricordano i magnifici Opeth, con tecnica, gusto musicale e tempi dispari. La voce si rivela molto potente anche negli acuti, che danno un tocco di originalità al tutto. Il solo di chitarra più che buono dona vita al pezzo, mentre le ritmiche potenti fanno scuotere la testa. Senza interruzioni si entra nel terzo pezzo “Just Excuses”, seguendo la tempistica e le tonalità della canzone precedente. Voce degna dei migliori gruppi power e pianoforte in sottofondo, mentre chitarre e doppia cassa continuano in tempi e ritmiche fuori dai normali schemi. Da notare anche il basso, sempre preciso e incalzante, che dona corpo anche ai momenti più soft. Arriva “Final Day”, traccia da sette minuti, nella quale la band esprime il suo stile, partendo con arpeggi delicati e di effetto, per sfociare in riff taglienti e giri di tastiere che ricordano i Symphony X di “The Odissey”. Quando sembra di aver inquadrato il genere ecco che il growl penetra nelle orecchie e le chitarre si fanno nuovamente pesanti, lasciando a bocca aperta chi ascolta. Le influenze prog alla Dream Theater e Symphony X sono presenti nei fill di batteria quanto in tutto il resto del reparto strumentale. Un discorso alle folle introduce “Tears And Blood” che parte subito in quinta, stendendo sotto il tappeto di chitarre e batteria note di pianoforte che deliziano le orecchie. Difficile non seguire la tempistica aggressiva muovendo il collo su e giù. Al centro della canzone Claudio La Rosa dà il meglio di sé, esibendosi in fill veloci e controtempati, che ricordano davvero il buon vecchio Mike Portnoy. Fino ad ora tutto più che azzeccato. “The Iron Bridge” concede gloria alle dita di Peppe Ruggeri, che non delude le aspettative mentre i synth di Terence trasportano l’ascoltatore in un altro mondo. Ma ci pensa la ritmica di Gianluca a riportarlo subito coi piedi per terra. La voce di Giovanni Girone si esprime al meglio in questa canzone, ricordando in alcuni tratti Russel Allen. Giunge il momento della title track “Stronger Than Hate”, canzone lenta e dal sapore malinconico. “I Decided To Walk” continua a percorrere la strada già ben costruita dagli altri pezzi portando poi a “ Turning The Page”, altra canzone nella quale si apprezza molto la sezione ritmica più che variata, in alcuni momenti proprio indiavolata. Si arriva così all’ultima canzone, “Serendipity”, introdotta da note melodiche di pianoforte e una voce profonda. Da notare il bell’assolo nella parte centrale, al quale segue un piano davvero molto delicato e un po’ triste.
Insomma, proprio un bel lavoro quello di questa band nostrana, che non ha nulla da invidiare ai gruppi già blasonati del prog internazionale. Consigliato a tutti coloro che amano il genere progressive. Sicuramente non deluderà le vostre aspettative!

Track by Track
  1. Epilogue (A New Beginning) 75
  2. Hydra (In The Dream...) 85
  3. Just Excuses 80
  4. Final Day 85
  5. Tears And Blood 85
  6. The Iron Bridge 80
  7. Stronger Than Hate 75
  8. I Decided To Walk 80
  9. Turning The Page 80
  10. Serendipity 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
81

 

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