Frostbitten Kingdom «The Winter War Symphony» (2014)

Frostbitten Kingdom «The Winter War Symphony» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
18.02.2015

 

Visualizzazioni:
1136

 

Band:
Frostbitten Kingdom
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Titolo:
The Winter War Symphony

 

Nazione:
Finlandia

 

Formazione:
S. Vainio :: Drums
M. Vainio :: Guitars
H. Kanervo :: Vocals, Guitars

 

Genere:
Death Metal

 

Durata:
35' 26"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
WormHoleDeath
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nonostante un nome di reminiscenza degli Immortal, i Frostbitten Kingdom in realtà sono di Turku, Finlandia, e ci propongono questo quarto album, uscito per la Wormholedeath Records, di ciò che potremmo definire un black metal non particolarmente violento, anzi attento agli arrangiamenti e privo di vistosi spigoli, che più che sull’impatto punta sulla riuscita generale di questo “The winter war symphony”, che condensa 5 tracce in 35 minuti di musica.
E i FS ce la fanno. Certo, il cd parte un po’ a singhiozzo con la manieristica “Warfare and wilderness”, perché punta su un solo riff con molte variazioni su di esso con un risultato magari ragguardevole e ben fatto ma pur sempre non estremamente comunicativo, e una “The battlefront” altrettanto buona e ben arrangiata ma statica e che reclama più dinamicità. Fortunatamente, da qui in poi la qualità compositiva impenna, e per quanto il trademark della band sembrerebbe proprio essere quello di non essere chissà quanto varia, riesce nonostante questo a rendere le canzoni più intense e comunicative, con più riff e variazioni di tempo potenti, che risaltano nella terza e nella quarta canzone, e con l’ultima che riesce a coinvolgere molto bene grazie ad un feeling epico e glorioso, addirittura qua e là che fa venire in mente certi gruppi svedesi affini ai Dissection per via del riffing particolare e articolato, tutt’altro che semplice e che punta in parte sull’atmosfera e maggiormente sulla riuscita complessiva. Ne risulta qualcosa di non violentissimo, ma sicuramente di affascinante e atmosferico, ben curato nei dettagli e per questo facilmente apprezzabile da chi nei dischi black metal pretende anche una certa perfezione formale che tagli corto con il canovaccio old school e che prediliga risultati maggiormente da disco ben suonato. Ed è proprio a questo tipo di pubblico che quest’album è consigliato.

Track by Track
  1. Warfare and Wilderness 70
  2. The battlefront 75
  3. Sentinels Of The Silent Tundra 80
  4. Lost, Forgotten and Forlorn 80
  5. Lucid Nightmares of Barbaric Brutality 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 18.02.2015. Articolo letto 1136 volte.

 

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