Bloid «Rise To Ruination» (2014)

Bloid «Rise To Ruination» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
20.03.2015

 

Visualizzazioni:
1049

 

Band:
Bloid
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Titolo:
Rise To Ruination

 

Nazione:
Olanda

 

Formazione:
Marijn Galis :: Bass, Vocals
Jeroen Broekman :: Guitars, Vocals
Daan Broekman :: Drums

 

Genere:
Thrash / Death metal

 

Durata:
32' 41"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
WormHoleDeath
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ha del buon potenziale il primo cd degli Olandesi Bloid, da Alkmaar, consistente in quello che potremmo definire Groove Metal, e che propone 7 tracce per quasi 33 minuti di musica semplice semplice, sbattuta in faccia e senza fronzoli, per un approccio musicale scarno e diretto, molto a metà tra il groove e l’hardcore, come ci fa notare l’opener “Attack of the sun”, minimale ma incisiva tipo certe cose dei Pro-Pain, così come “Pandemic”, che sta su queste coordinate, più o meno. Nella parte centrale del cd, invece, si sente ciò che sembra solo emergere a tratti nella parte d’apertura del cd, cioè la sua vicinanza a lidi metal/deathcore, e infatti così è, con la title track che mostra tanto di breakdowns, evitando tuttavia amenità troppo melodiche, per poi riprendersi su una soluzione stilistica classica ma sicura nelle canzoni conclusive.
Anche se musicalmente ben fatto, il cd a mio avviso non è del tutto scevro da difetti, il primo dei quali dato dal fatto che è un po’ troppo poco longevo, a parte l’impatto, manca un po’ tutto il resto: non c’è molta dinamicità, non c’è estrema velocità, solismi o cose del genere, che se da un lato fanno apprezzare maggiormente il genere, dall’altro lato rendono anche il disco un po’ meno personale e da questo punto di vista i Bloid possono senz’altro migliorare, ma comunque il voto intacca un po’ questo difetto. Ai fans del groove/hardcore, comunque, questo disco, per quanto un po’ classico, è pur sempre consigliato.

Track by Track
  1. Attack of the sun 75
  2. Ein zwei die 65
  3. Pandemic 70
  4. Rise to ruination 70
  5. Fubar 65
  6. The namisis 75
  7. Sudden Urge 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 20.03.2015. Articolo letto 1049 volte.

 

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